Spesso ci preoccupiamo di scegliere la lavasciuga migliore – magari quella che occupa meno spazio, o che consuma meno energia – e ci dimentichiamo che una corretta manutenzione può davvero fare la differenza. Pulire regolarmente il tuo elettrodomestico non solo ti aiuta a risparmiare tempo e denaro nel lungo periodo, ma prolunga anche la durata della macchina e garantisce un bucato sempre fresco e profumato. In questa guida, vedremo come pulire la lavasciuga in modo semplice, passo dopo passo, affrontando ogni aspetto essenziale: dal cestello al filtro lanugine, dalla guarnizione all’esterno dell’apparecchio.
Perché è importante pulire la lavasciuga
La lavasciuga, combinando lavaggio e asciugatura, lavora intensamente e accumula sporco, lanugine, umidità e residui di detersivo. Con il passare del tempo, tutto ciò può trasformarsi in cattivi odori, performance ridotte o perfino guasti. E, onestamente, chi vuole ritrovarsi con un elettrodomestico che, invece di semplificare la vita, diventa fonte di problemi?
Pulendo la lavasciuga con regolarità, potrai:
- Evitare costose riparazioni dovute a filtri intasati o componenti bloccate.
- Prevenire la formazione di muffa e batteri che, oltre a rovinare i tessuti, rilasciano un odore sgradevole.
- Mantenere i consumi di energia più bassi possibile: un apparecchio pulito e in ordine lavora sempre meglio.
- Prolungare la vita del tuo investimento: un po’ di manutenzione ora può evitarti la sostituzione anticipata dell’intero elettrodomestico.
Insomma, un piccolo impegno che fa una grande differenza.
Cosa fare prima di ogni lavaggio
Svuota le tasche e controlla il cestello
Potrà sembrare banale, ma quante volte abbiamo lavato un paio di jeans dimenticando qualche monetina, un biglietto del tram o – peggio ancora – un fazzoletto di carta? Gli oggetti estranei possono finire nella pompa di scarico, causare blocchi o rovinare la guarnizione. Meglio abituarsi a controllare tutte le tasche prima di ogni ciclo e rimuovere bottoni, spilli e altri “intrusi”. Se sei un tipo distratto, un trucco utile è mettere i capi più piccoli (come i calzini dei bambini) in apposite retine da bucato, così non rischiano di perdersi nel cestello.
Non sovraccaricare e non eccedere con il detersivo
Un altro passo importante per prevenire sporcizia e malfunzionamenti è dosare correttamente sia il carico sia il detersivo. Riempire la lavasciuga fino all’orlo ostacola una pulizia interna efficace e può creare residui di schiuma che finiscono incastrati nella guarnizione o nei filtri. Inoltre, un uso eccessivo di detersivo può lasciare incrostazioni e favorire cattivi odori. Meglio seguire le indicazioni del costruttore sulla quantità di bucato e di detergente. Un consiglio: se la tua lavasciuga dispone di programmi “eco” o di sensori che regolano acqua e tempo in base al carico, affidati a loro per ottimizzare tutto.
Dopo ogni ciclo- Lascia respirare la macchina
Al termine del lavaggio o dell’asciugatura, non chiudere subito l’oblò o il cassetto del detersivo. L’umidità interna è perfetta per la proliferazione di muffe e batteri: un ambiente buio e umido, praticamente un paradiso per i germi. Quindi, lascia leggermente aperto lo sportello e il cassettino del detersivo, permettendo all’aria fresca di circolare e all’interno di asciugarsi naturalmente. Questo semplice gesto riduce notevolmente l’insorgere di odori poco piacevoli e ti consente di mantenere un bucato più fresco.
La guarnizione – Un angolo da non trascurare
Perché pulirla regolarmente
Lo sai? La guarnizione in gomma che circonda l’apertura della tua lavasciuga è uno dei punti più delicati. Spesso, infatti, è lì che si accumulano capelli, residui di tessuto e piccoli oggetti scampati al tuo controllo prima del lavaggio. Inoltre, detersivo in eccesso e sporco possono depositarsi nei piccoli solchi della gomma, formando uno strato viscido e maleodorante.
Come pulirla nel modo giusto
- Controlla la guarnizione: con l’oblò aperto, fai scorrere delicatamente un dito dietro la gomma e ispeziona la zona. Potresti trovare monete, bottoni, borsette di plastica oppure nulla di eclatante. In ogni caso, rimuovi tutto.
- Panno umido e detergente neutro: se noti macchie scure o residui, passa un panno morbido inumidito con acqua tiepida e un po’ di sapone neutro. Evita prodotti troppo aggressivi.
- Asciuga la guarnizione: soprattutto nella zona interna, dove spesso si accumula più acqua. Un panno asciutto elimina l’umidità residua e previene la formazione di muffe.
Ripetere questa procedura ogni due mesi – o più spesso se vedi accumuli eccessivi – mantiene la guarnizione pulita e in buone condizioni.
Pulizia del cestello e lavaggi di manutenzione
Perché farlo almeno una volta al mese
A volte, soprattutto se tendiamo a lavare a basse temperature, un po’ di sporco e residui di grasso possono rimanere all’interno del tamburo. Per questo, è consigliabile fare un lavaggio di manutenzione periodico: un ciclo a vuoto, ad alta temperatura (90 gradi) o usando il programma cotone più caldo, così da sterilizzare il cestello e dissolvere eventuali residui.
- Rimuovi tutto dal cestello: ovviamente, deve essere vuoto.
- Spegnere la funzione di dosaggio automatico: se la tua macchina dosa il detersivo in automatico, potresti volerla disattivare durante il lavaggio di manutenzione, per gestire in modo personalizzato il detergente o il prodotto specifico.
- Scegli un programma ad alta temperatura: se non esiste un programma di manutenzione dedicato, punta sul cotone a 90°. Alcuni modelli hanno un ciclo specifico segnalato come “Pulizia cestello” o simili.
- Se preferisci, aggiungi un prodotto decalcificante o un po’ di aceto bianco, utile per eliminare gli odori e sciogliere i residui di calcare.
Questo lavaggio mensile mantiene la lavasciuga fresca e impedisce la proliferazione di batteri e muffe. E, credimi, la differenza la sentirai sul bucato.
Filtro lanugine (se presente) e rimozione pelucchi dal tamburo
Pulire il filtro dopo ogni asciugatura
Alcuni modelli di lavasciuga hanno un filtro lanugine (più comune nelle versioni a pompa di calore o con condensatore). Questo filtro raccoglie i pelucchi durante il ciclo di asciugatura ed è fondamentale pulirlo dopo ogni utilizzo. Un filtro intasato allunga i tempi di asciugatura e aumenta i consumi di energia, oltre a favorire cattivi odori.
Istruzioni generali:
- Apri l’apposito cassetto o sportellino (di solito sulla parte frontale o interna dell’oblò).
- Estrai il filtro: di norma, è un elemento a griglia o a rete.
- Rimuovi i pelucchi a mano o con un panno. Se serve, puoi passare un aspirapolvere per completare la pulizia.
- Reinserisci il filtro e richiudi lo sportello.
Rimuovere pelucchi dal tamburo
Anche se il filtro fa buona parte del lavoro, alcuni pelucchi possono rimanere nel cestello. Per evitare che si attacchino ai capi successivi (magari a una maglia nera appena comprata), ti basta passare un panno umido lungo il tamburo a ogni fine asciugatura. Non è necessario farlo in modo maniacale, ma di tanto in tanto una passata aiuta a mantenere un ambiente pulito e un bucato privo di pelucchi.
Pulizia del filtro della pompa di scarico
Ogni due mesi (o quando serve)
Non tutte le lavasciuga hanno un filtro di scarico facilmente accessibile, ma se la tua lo prevede, è importante controllarlo ogni due mesi o quando appare un codice di errore legato al drenaggio (spesso indicato come E20 o simili). Ecco come fare in sicurezza:
- Scollega la macchina dalla corrente: prima di aprire il filtro, assicurati di non avere l’elettrodomestico in funzione.
- Trova lo sportellino: di solito si trova in basso a destra o a sinistra. Aprilo.
- Prepara una ciotola o un panno: potrebbe uscire un po’ d’acqua.
- Ruota il filtro in senso antiorario per estrarlo. Fai attenzione all’acqua residua.
- Rimuovi eventuali detriti (lanugine, monete, bottoni) e sciacqua il filtro sotto acqua corrente.
- Reinserisci e avvita: assicurati di stringere bene per evitare perdite.
Questo passaggio previene intasamenti, migliora il drenaggio e scongiura guasti costosi.
Pulire il cassetto del detersivo
Ogni due mesi per evitare muffe e incrostazioni
Il cassetto del detersivo è spesso trascurato: tra ammorbidenti e detersivi in polvere o liquidi, è facile che si formino residui e macchie scure, specialmente se il cassetto resta sempre chiuso. Ecco come si fa:
- Estrai il cassetto: la maggior parte ha un pulsantino o una levetta da premere per farlo uscire completamente.
- Sciacqua sotto l’acqua tiepida: rimuovi tutti i residui di detersivo secco o ammorbidente rappreso. Usa, se necessario, una piccola spazzola (anche uno spazzolino va bene) per raggiungere gli angoli.
- Pulisci la sede del cassetto: spesso i “fori doccia” che spruzzano l’acqua nel cassetto si possono sporcare. Un panno umido o una spazzolina ti aiuteranno a eliminare muffe o incrostazioni.
- Asciuga e rimonta: asciuga delicatamente, poi reinserisci il cassetto. Se vuoi un passaggio extra, avvia un ciclo di risciacquo a vuoto.
Disincrostare: un’operazione essenziale ogni 6 mesi
Soprattutto se l’acqua è dura
In molte zone, l’acqua è ricca di calcare, che col tempo si accumula nel cestello e nei componenti interni. Questo può influenzare le prestazioni dell’elettrodomestico e causare macchie sul bucato. Come prevenire?
- Usa un prodotto disincrostante specifico: in commercio trovi diverse opzioni adatte alle lavatrici. Segui le istruzioni sulla confezione e avvia un ciclo a vuoto (di solito ad alta temperatura).
- Ripeti ogni 6 mesi o più spesso se la tua acqua è particolarmente calcarea.
Se preferisci soluzioni naturali, puoi ricorrere a un mix di acqua e aceto (o aceto e bicarbonato), ma con moderazione per non danneggiare guarnizioni e parti delicate.
Pulizia dell’esterno: anche l’occhio vuole la sua parte
Di tanto in tanto, con un panno morbido
La polvere e la lanugine non si fermano al cestello: a volte, si depositano anche sulla scocca esterna, soprattutto vicino alle prese d’aria o alle fessure di ventilazione. Per mantenere la tua lavasciuga in splendida forma:
- Spegni e stacca la spina.
- Usa un panno umido con acqua tiepida e un sapone neutro, senza sfregare con spugne abrasive o prodotti chimici aggressivi.
- Asciuga con cura per evitare aloni.
Se l’elettrodomestico si trova in un bagno particolarmente umido o accanto a doccia/vasca, dovrai ripetere questa pulizia esterna più spesso, perché gocce e umidità potrebbero causare corrosione.
Conclusioni
Arrivati a questo punto, avrai capito che pulire la lavasciuga non è un’operazione complicata, ma richiede un minimo di costanza e attenzione. Un calendario ideale potrebbe essere il seguente:
- Dopo ogni utilizzo: svuota tasche, lascia sportello e cassetto del detersivo aperti, pulisci il filtro lanugine se la tua macchina lo prevede.
- Ogni 2 mesi: controlla e pulisci la guarnizione, il filtro di scarico, il cassetto del detersivo (se necessario).
- Una volta al mese: avvia un lavaggio di manutenzione ad alta temperatura.
- Due volte l’anno: disincrosta e fai una pulizia più profonda, per mantenere prestazioni ottimali contro il calcare.
Se ci pensi, non è un grande sforzo a fronte dei benefici in termini di risparmio, efficienza e durata del tuo elettrodomestico. E poi, diciamocelo: poter contare su un bucato sempre profumato e su una macchina che non emette odori sgradevoli o rumori strani è un piccolo lusso quotidiano. Con queste semplici accortezze, la tua lavasciuga resterà in splendida forma, pronta ad affrontare la pila di vestiti da lavare e asciugare con facilità e costanza.