In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore lavasciuga carica dall’alto per le proprie esigenze.
Nella guida di oggi scopriamo insieme come scegliere la lavasciuga a carica dall’alto, un elettrodomestico ancora poco diffuso in Italia, ma che sta iniziando a suscitare l’interesse di molte famiglie. Si tratta infatti di un dispositivo che, per via dell’assenza dello sportello laterale, risulta particolarmente comodo e utile per chi deve fare i conti con un ambiente dagli spazi ridotti. Data la presenza dello sportello in cima, infatti, non dovrai aprirlo lateralmente e di conseguenza farai molta meno fatica in una stanza stretta e lunga. Ci sono però dei dettagli tecnici che è bene studiare con attenzione.
Come Scegliere Lavasciuga Carica dall’Alto
Qualsiasi lavasciuga, compresi i modelli a carica dall’alto, integra una tecnologia due in uno, quindi in grado di lavare gli indumenti e i panni sporchi e di asciugarli in un secondo momento. Questo viene reso possibile dalla presenza di uno scambiatore di calore integrato, noto anche come condensatore, o per via di una pompa di calore. C’è anche una terza tipologia, ovvero la lavasciuga a vapore.
In ogni caso, qualsiasi modello ti consente di scegliere tra i cicli completi di asciugatura e quelli che, invece, prevedono soltanto il lavaggio dei capi.
Da un lato l’assenza dello sportello frontale ti permette di risparmiare spazio quando lo apri, dall’altro tutte le lavasciuga a carica dall’alto hanno un design più compatto rispetto a quelle tradizionali. Questo significa che per loro natura sono meno ingombranti e hanno dunque delle misure inferiori, nonostante questo particolare impatti negativamente sulla capienza del cestello, che è minore.
A livello di struttura, di solito sono più snelle e slanciate, di conseguenza assomigliano a dei bidoni. In questo modo sono molto più facili da collocare nelle cucine strette, e il tutto dona loro anche un design più elegante e sobrio.
C’è un altro vantaggio derivante dalla loro altezza e dalla presenza dello sportello in cima, e stavolta riguarda la comodità per il consumatore. Nella fattispecie, le lavasciuga di questo tipo non ti costringono ad abbassarti e a piegare la schiena, un’operazione invece necessaria nei modelli a carica frontale.
In sintesi, da un lato guadagnerai spazio in cucina e dall’altro farai un favore alla tua schiena e alla postura in generale.
Essendo un elettrodomestico, ci sono diverse caratteristiche tecniche da studiare, come avviene con le lavasciuga classiche. Si parla di aspetti come la capacità del cestello, la rotazione della centrifuga e altri dettagli.
-Capacità del cestello
Come ti abbiamo anticipato poco sopra, la capacità del cestello è più bassa rispetto alle lavasciuga tradizionali e alle comuni lavatrici.
A questo proposito è importante specificare che la capienza complessiva del cestello va suddivisa in due valori distinti, uno per il lavaggio e l’altro per l’asciugatura. Nei modelli a carica frontale di solito si raggiungono 6 o 8 chili per il lavaggio e 4 o 6 chili per l’asciugatura.
Essendo il modello a carica dall’alto più piccolo, la capacità arriva a 4 chili per il lavaggio e a 2 o 3 chili per l’asciugatura.
Ci sono comunque dei modelli che possono anche raggiungere i 9 chilogrammi complessivi, e sono quelli più indicati per le famiglie numerose. Gli elettrodomestici con una capienza totale da 6 chilogrammi sono ottimi per i single e per le coppie, mentre quelli da 7 o 8 chili sono ideali per un carico di 3 o 4 persone.
Prima di procedere, devi anche sapere che non conviene mai riempire il cestello fino alla sua capienza massima, come faresti con una lavatrice. Il motivo è che lo spazio in più serve per permettere al sistema di riscaldare e di asciugare i capi in modo adeguato.
-Velocità della centrifuga
La velocità della centrifuga viene sempre specificata nella scheda tecnica del prodotto, ed espressa in RPM, un valore che indica i giri o rotazioni per minuto.
Un tamburo veloce riduce i tempi necessari per asciugare i capi precedentemente lavati, ma consuma più energia, in quanto è più potente. Il segreto è quindi trovare una via di mezzo tra consumi e rapidità, in modo tale da risparmiare qualcosa in bolletta. In questo senso, le lavasciuga con carica dall’alto di classe A e con una rotazione intorno a 1300 RPM sono una soluzione perfetta per coniugare entrambe le esigenze.
-Programmi e funzioni
Risulta essere fondamentale analizzare quali programmi e funzionalità ti mette a disposizione un certo modello, prima di acquistarlo. Risulta essere chiaro che un numero elevato di funzionalità da un lato alza il prezzo del dispositivo, ma dall’altro lo rende anche più versatile, e quindi utile in diverse circostanze.
Tra le funzionalità più importanti troviamo la possibilità di usare dei cicli di lavaggio ottimizzati per tessuti specifici, come il cotone o la lana. Altri programmi utilissimi riguardano il lavaggio dei tessuti sintetici e sportivi, di quelli delicati e dei jeans. Inoltre, la funzione solo risciacquo può risultare utile in tante circostanze.
Nella lista dobbiamo inserire altre opzioni molto preziose, come il ciclo di lavaggio ECO e quello intensivo, per pulire lo sporco difficile.
Completano l’elenco il ciclo rapido da 20 o 30 minuti, il prelavaggio e la modalità di asciugatura per eliminare le pieghe da capi come le camicie.
Dato che poco sopra abbiamo citato le bollette, è il caso di parlare anche della classe energetica di una lavasciuga a carica dall’alto. Da questo punto di vista, i modelli in questione non differiscono più di tanto dagli altri, al punto che conviene sempre scegliere come minimo un apparecchio con classe A, meglio ancora se A+ o A++. Questi valori indicano che l’apparecchio consuma meno energia, di conseguenza non sovraccarica in modo eccessivo la bolletta. Infine, la certificazione energetica per legge deve essere sempre specificata dal produttore.
Risulta essere davvero importante investire in una lavasciuga composta da materiali solidi e in grado di resistere sul lungo periodo. Qui entra in campo soprattutto la qualità del marchio produttore, che da solo garantisce la presenza di un elettrodomestico durevole e affidabile. Tra i marchi più noti nel campo delle lavasciuga con carica dall’alto troviamo per esempio Indesit, giusto per citare una delle aziende più rinomate. Inoltre, la presenza di un marchio affidabile ti offre la garanzia di trovare anche un servizio di assistenza sempre presente, oltre alla possibilità di reperire i pezzi di ricambio, o di rivolgerti ad un tecnico certificato in caso di guasto.
Per quanto riguarda i prezzi, sappi che le lavasciuga non sono modelli economici, per via della presenza della tecnologia che permette di generare calore. Di solito si parte come minimo da un prezzo di 200 euro, ma sono ovviamente presenti anche dei modelli più tecnologici e di riflesso più costosi. Il numero delle funzionalità disponibili alza il prezzo di questi dispositivi, ma ti permette di contare su un apparecchio più performante e come detto più versatile. Risulta essere chiaro però che ogni investimento deve essere congruo con le tue esigenze, quindi se non hai bisogno delle funzioni avanzate ti conviene scegliere un modello meno costoso.